VIAREGGIO. Un video con un messaggio. Stefano Dinelli si confessa, esterna uno stato d’animo frutto di un momento personale difficile, che va di pari passo con le sorti, oggi più che mai incerte, del Viareggio.
“Avrei voluto aspettare a pubblicare questo video, lo avrei voluto fare a a seguito della presentazione della nuova dirigenza, fra l’entusiasmo generale, e la gioia condivisa dell’emozione del primo incontro.
Adesso, purtroppo intorno alla società, che doveva essere il simbolo di rinascita della città, tutta una serie di situazioni la stanno screditando, e come nei libri di storia guelfi e ghibellini, si danno battaglia non so per cosa, perché io continuo a vedere il solo bene comune. Adesso, però, ci ho pensato un po, ed ho ho deciso di pubblicalo, e quindi per voi amici sappiate che trascurarlo non è un reato, ignorarlo è un diritto, e se riesce a vederlo una sola persona per me è già un successo.
Nella fase temporale fra l’entrata e l’uscita di scena della Viareggio sportiva, sono stati tanti gli aspetti, sportivi, umani e personali che ho avuto il piacere di vivere e condividere.
Inizialmente pensavo di conoscermi, in senso umano e professionale, poi dopo questa esperienza (gli ultimi giorni particolarmente educativi), invece di me non conoscevo niente, anzi solo la presunzione di conoscermi.
Non mi vergogno della mia sofferenza che rivendico come atto di coraggio al contrario di chi si nasconde dietro la spavalderia e l’arroganza, non mi vergogno a mettermi a nudo, deve vergognarsi chi gira con un vestito comprato con il frutto tradimento, dell’avidità, della falsità dell’ipocrisia, quel vestito che racchiude una scatola vuota e magari il sacrificio di qualche famiglia. In questi undici anni di Viareggio, ho dovuto vivere anche vicende personali particolarmente forti, che stanno mettendo a dura prova la capacità di resistenza del mio fisico, della mia mente, del mio equilibrio.
Nonostante ciò oggi sono provato ma consapevole che sto diventando un uomo migliore, che mi sto arricchendo dentro, così come sono diventato molto più povero materialmente. Vorrei perdonare tutte le persone a cui ho fatto male, così come spero da loro di essere perdonato. Solo così’ riuscirò ad aprire totalmente il mio cuore”.
